Oltre cento blog impegnati nella comunicazione della scienza scendono in campo contro la cattiva divulgazione in tv. Numerosi i gruppi europei che aderiscono all'iniziativa e tanti gli italiani, come emerge nella mappa accessibile all'indirizzo http://carnevaledellafisica.ning.com. All'iniziativa partecipa anche l'Italia, con numerosi blogger e con l'Unione Astrofili Italiani (Uai), che ha attivato il portale 'Scienza in tv' (http://scienzaintv.ning.com).
L'obiettivo, spiega il presidente della Uai, Emilio Sassone Corsi, e' rivolgersi ai piu' giovani, magari invitandoli a scrivere in redazione e a spiegare gli errori scientifici fatti in trasmissioni televisive. Vince chi documenta il maggior numero di strafalcioni ed errori: una volta al mese viene consegnato un premio (come un libro o un abbonamento a una rivista scientifica) e una volta si prevede un premio a chi si e' maggiormente distinto nello scovare e pubblicare bufale televisive. 'Noi blogger e divulgatori scientifici - osserva Sassone Corsi - saremo 'dietro le quinte' a controllare che tutto avvenga secondo il rigore scientifico che contraddistinguera' l'iniziativa'.