Senza esito la seconda votazione con numero legale per l'elezione del nuovo presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Erano presenti 34 dei 40 componenti e le schede bianche sono state 21, una la scheda nulla mentre il candidato dell'opposizione, Leoluca Orlando, ha ottenuto 11 voti, due in meno di quelli di ieri. Un voto e' andato a Carra, della minoranza. Il dato politico e nuovo di questa seduta mattutina e' rappresentato proprio dagli ulteriori due voti in meno per il portavoce dell'Idv, e coincidono con l'assenza dei due rappresentanti dell'Udc, Rao e D'Alia. Altri assenti della minoranza erano Melandri e Milana, che mancavano anche ieri. Assenti nella maggioranza invece Jole Santelli e Mario Landolfi, anche se per la verita' quest'ultimo c'era ma e' arrivato con qualche minuto di ritardo rispetto all'ora della convocazione e quindi a norma di regolamento e' stato reputato come assente. Una terza votazione e' prevista per le 14,30 e questa volta il quorum necessario scende a 21, contro i 24 delle prime due votazioni utili. Il Pdl sulla carta dispone di 22 voti ed e' dunque nella condizione di votare e fare eleggere presidente un candidato diverso da Orlando e comunque, assicura il capogruppo in Vigilanza, Alessio Butti, sara' sempre un esponente della minoranza come vuole la prassi parlamentare. Tocca quindi al Pd decidere il da farsi, ovvero insistere su Orlando sapendo pero' di non avere chance oppure decidere di proporre un nuovo candidato, per il quale il via libera sarebbe praticamente certo. In mattinata si tiene una riunione del Pd, con la partecipazione dello stesso Walter Veltroni, per fare il punto e decidere il da farsi.