Salve, due giorni fa mi è stata pervenuta una bolletta telecom da 616 euro, dei quali 578 solo di traffico internet. Il problema è che mi sono state fatturate circa 46 ore di traffico solo nei mesi tra agosto e settembre ed in più altre 130 ore "diciamo" di conguaglio comprese tra il mese di gennaio e quello di luglio 2008, pur avendo sempre pagato le mie bollette e pensando di non avere arretrati.
Sapendo che l'uso che io faccio di internet è limitato al massimo ad una decina di ore al mese, più o meno circa 50 euro ogni due mesi pur avendo una tariffazione a ore (Night e Weekend) e visto il fatto che proprio poco più di due mesi fa mi è stata fatta l'offerta da telecom di passare ad una tariffazione Flat (33 euro fissi ogni 2 mesi da me accettata), ho chiamato telecom per farmi bloccare la bolletta e per chiedere la revisione del conteggio ore da parte loro e la verifica di eventuali errori nella fattura, non capendo da dove saltassero fuori tutte queste ore arretrate.
A questo punto l'operatore che mi ha risposto mi ha detto che anche per lui qualche errore effettivamente c'è, visto che a lui risultava che la richiesta di passare alla tariffa Flat è stata fatta da me a gennaio 08 (cosa assolutamente non vera dato che questo cambiamento è stato proposto da loro verso Luglio 08 tramite una loro chiamata), ma che materialmente mi è stata attivata solo due mesi fa, e probabilmente tutte le ore sono state fatturate con la vecchia tariffa a tempo e non più con quella fissa, quindi al massimo dovrei pagare quelle ore come Flat (33 euro ogni due mesi che per 8 mesi fanno circa 135 euro), cioè potrei trovarmi a pagare una seconda volta le ore che ho già pagato con la vecchia tariffa.
L'altro dubbio sta nel fatto che se negli ultimi due mesi la mia tariffa era Flat, come mai mi sono state fatturate 46 ore con la vecchia tariffa a tempo?
Dopo tutto questo, oltre a sentirmi vittima di un disservizio che mi potrebbe costare oltre 500 euro, mi tocca restare in attesa di sapere se per telecom la bolletta non ha errori e quindi se devo pagarla o meno.
Nel frattempo cosa posso fare per cautelarmi e nel caso per pagare solo quello che effettivamente penso di avere consumato?
Grazie mille
Andrea, da Laveno Mombello (VA)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
in cui inserisce copia del pagamento che ritiene giusto e contesta il resto.