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conciliazione CORECOM contro telecom
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Lettera 
13 ottobre 2015 0:00
 
A marzo us ho aderito a un'offerta telfonica di telecom per l'attivazione di una linea solo voce presso la mia casa di Vesime (AT). Dopo il primo intervento di installazione fisica della linea (aprile 2015) la stessa non è mai stata attivata malgrado numerose chiamate al 187. In data 1 giugno abbiamo fissato un appuntamento con un tecnico telecom che avrebbe dovuto risolvere il problema.
Il tecnico non si è mai presentato (ovviamente senza avvisare).
Telecom mi ha inviato la documentazione contrattuale che non ho nè firmato nè restituito e da maggio ha iniziato a mandarmi le fatture per il servizio mai attivato compresa una lettera di sollecito per la prima bolletta non pagata. Ho sporto reclamo via fax il 25 giugno, reclamo mai riscontrato. In data 25 agosto ho chiesto la conciliazione al corecom del piemonte che ha fissato l'udienza per il 9 novembre. vorrei capire se e da chi conviene farmi assistere.
Claudio, da Vesime (AT)

Risposta:
la conciliazione al Corecom non necessita' di una specifica assistenza, cioe' puo' andarci anche da solo. Importante e' che abbia chiarezza su quali siano i suoi diritti e, di conseguenza, non ceda alle lusinghe sempre al ribasso da parte dei gestori telefonici, e -forse. ai metodi sbrigativi dei conciliatori. Se non si sente sicuro, puo' farsi rappresentare anche da persona di sua fiducia in seguito a specifica delega, persona che non necessariamente debba essere un legale.
 
 
 
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