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Contenzioso Telecom
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Lettera 
26 giugno 2015 0:00
 
Chiedo un vostro parere dando seguito ad un vostro consiglio ed aggiornando quanto già in precedenza comunicato a proposito.
1) In data 21 Aprile ho richiesto online un nuova linea telefonica a Soliera in via Roma n°58 per i miei genitori.
2) Nonostante i ripetuti solleciti al 187, che forniva risposte a dir poco sconcertanti, durante le quali precisavo che la linea era necessaria ad una famiglia composta da due novantenni invalidi, incapaci di usare il cellulare, alla data del 22 Maggio nulla era stato fatto.
3) nel frattempo, nel corso della notte del 30 Aprile mia madre cadeva con conseguente versamento emorragico al cervelletto e ricovero ospedaliero, venendo soccorsa solo dopo un'ora in quanto impossibilitata a comunicare.
4) in data 22 Maggio ho provveduto, tramite PEC,a comunicare la decisione di risolvere il contratto d'ordine per l'attivazione della linea per grave inadempienza di Telecom Italia, diffidando la stessa dal procedere con addebiti di somme legate a tale attivazione 5) In data 8 Giugno (lettera ricevuta solo tre giorni fa) Teleocm Italia comunicava di aver aderito ad una nostra presunta richiesta di differimento (affermazione del tutto falsa) e che la linea sarebbe stata attivata dal 9 Giugno.
Io rispondo di quello che faccio nel mio lavoro, come tutti quelli che hanno rispetto per la legalità, possibile che Telecom Italia possa fare e disfare a proprio piacimento, affermando a piacimento le tesi più inverosimili senza doverne rispondere, generando danni e conseguenze gravi ai cittadini, senza risponderne? Come devo comportarmi? Quali passi devo compiere per ribadire la relata dei fatti e la condotta truffaldina della presunta compagnia telefonica?
Giovanni, da Soliera (MO)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni e/o indennizzi (7,50 Euro per ogni giorno di ritardo):
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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