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Lettera 
13 aprile 2017 0:00
 
Salve, sono un ex abbonato Mediaset Premium. Il 29/08/2017 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno invio la mia richiesta di disdetta. Da regolamento il mio contratto sarebbe dovuto cessare entro e non oltre il 30 settembre 2017 (Mediaset ha 30 giorni di tempo per elaborare la richiesta). Mi arriva l'ultima fattura da pagare fino al 23 ottobre 2017, con importo non dovuto di 43€ circa. Mi rivolgo a mediaset, ufficio amministrativo indicando l'errore commesso e spiegando che la raccomandata è timbrata dagli uffici mediaset il giorno 1 settembre e ritornata all'ufficio postale del mio paese il 7 di settembre. E' evidente l'errore nella gestione della mia pratica. Chiamo più volte al numero a pagamento di mediaset (spendendo in un mese quasi 25 € in chiamate all'199), all'inizio non vengo creduto nonostante io abbia in prova la raccomandata, scansionata e spedita via fax più volte (altri soldi spesi). Vengo addirittura calunniato da un loro operatore, secondo il quale avrei potuto cambiare io la data sulla raccomandata. A quel punto esausto decido di bloccare il RID bancario in favore di Mediaset (sono stato cliente per 7 anni, mai un sollecito o ritardo nei pagamenti dovuti). Dopo mesi mi chiama la classica agenzia recupero crediti che mi Intima in maniera poco gentile di pagare ciò che devo (secondo loro). Esausto ed arrabbiato per una situazione paradossale, richiamo Mediaset e
riesco a venire a capo del problema grazie ad un operatore albanese: Mediaset ha timbrato due volte la mia raccomandata il 1 settembre e il 23 settembre. Errore loro, anche perchè grazie al codice di tracking della raccomandata (già spedito via fax e non presa in considerazione) dire il contrario sarebbe stata follia e forse anche calunnia. Mediaset si scusa con me, ma mi dice che comunque ci sono i costi di disattivazione da pagare di 8€, che acconsento di pagare nonostante si tratti del costo di una pratica gestita male e per la quale ho speso tanti soldi (quasi l'ammontare di quello che mi richiedevano) in chiamate, rimettendoci anche tempo e salute (parliamo di 7 mesi). Stamattina sono stato richiamato dall'agenzia recupero crediti che mi ha minacciato di pagare 43€ l'ennesima volta e che più volte alle mie chiarificazioni in merito mi ha attaccato il telefono in faccia.
Ho richiamato Mediaset e parlato con l'ufficio amministrativo, e l'operatrice non sapeva cosa dirmi, parlando di tempi tecnici.
Voglio sapere per favore in che maniera eventualmente potrei agire contro Mediaset e contro l'agenzia recupero crediti se dovessero richiamarmi o ancora peggio far procedere la cosa per via legale.
E' assurdo come un persona può essere trattata in questo modo.
Secondo l'agenzia di recupero crediti sono io a dover fornire loro prove!!!! Allucinante! Mediaset e l'agenzia non si parlano, o avranno i loro modi e tempi per farlo ma nel frattempo devo subire io il peso di tutto questo ed essere anche calunniato!
Saluti
Adamo, da Casapulla (CE)

Risposta:
allegando tutta la documentazione in Suo possesso si rivolga senza indugio al Corecom, ente preposto alla soluzione di queste problematiche, competente per la Sua Regione.
Chieda, nella compilazione del Formulario UG, la cessazione di ogni pretesa di pagamento, il rimborso delle spese eventualmente pagate illegittimamente nonché, ma non possiamo garantire l'accoglimento di questa richiesta, un equo indennizzo per ogni giorno di disservizio e/o il rimborso delle spese sostenute a causa della negligente condotta della Compagnia.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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