Buonasera, in data 22 Agosto 2016 è deceduta mia moglie titolare e contraente del contratto Telecom fibra.
Nelle date 2 Gennaio, 23 Febbraio e 6 Marzo c.a. ho richiesto il subentro per decesso del contraente. La risposta avuta dalla TIM, sia on line che telefonicamente, è stata : "Il subentro non è possibile in quanto sulla linea è attivo il servizio tuttofibra, e l'articolo 8 del contratto al punto 16 specifica che Attualmente non è prevista nell'ambito del Servizio la possibilità di cambio numero telefonico, trasloco e subentro. L'unica possibilità di variare il nome del contraente è l'attivazione di un nuovo numero telefonico, con tutte le spese che ne derivano" (?).
Mi domando, come può una società di servizio inviare le bollette e le fatture intestate ad una persona deceduta? In caso di controversia, a chi si rivolge ? Agli eredi? Pertanto ritengo che in caso di decesso, gli eredi con l'accettazione dell'eredità acquisiscono automaticamente sia i doveri che i diritti del contratto, e che questi possano subentrare mantenendo sia il
numero di telefono che i servizi offerti con una semplice richiesta senza alcun addebito.
Cordialmente
Livio, da Roma (RM)
Risposta:le condizioni generali TIM contrattuali Fibra, pubblicate sul sito web non riportano la clausola contraria da lei citata, almeno per contratti ordinari (senza offerta speciale):
https://img.tim.it/sdr/documenti/contratti/contratto-fibra.pdf
per i quali il gestore mette a disposizione una modulistica per i subentri:
https://www.tim.it/assistenza/gestione-linea-e-servizi/fisso/gestione-della-linea/subentro
Inoltri la richiesta nuovamente, facendosi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando l'immediata attivazione della procedura.
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
Se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.