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Disdetta Tiscali per ritardo nell'attivazione
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Lettera 
30 aprile 2008 0:00
 
In data 18/12/2007 ho stipulato, presso un centro commerciale, con un incaricato Tiscali un contratto voce 8 mega. Il giorno dopo mi sono preoccupato di mandare con A.R., la mia disdetta al precedente gestore telefonico Libero Infostrada..
Dopo alcuni giorni esattamente il 28/12/2007 sono stato contattato da Infostrada dicendomi che in data 7/01/2007 mi sarebbe stato staccato la linea telefonica e adsl. Quindi per correttezza lo stesso giorno mi sono preoccupato di contattare il servizio clienti tiscali, per avvisare che in tale data la mia linea sarebbe stata disattivata. La operatrice mi comunicò che a quel giorno (28/12/2007) non avevano ricevuto alcuna segnalazione e nessun contratto a mio nome e che se non era arrivato fino a quel giorno probabilmente era andato perso. Mi consigliò di stipularne uno nuovo telefonicamente.
Cosi ho fatto tenendomi comunque la copia cartacea del precedente contratto.
Dopo pochi giorni mi comunicano via sms che la mia richiesta era stata accettata, le chiavi di accesso, il numero telefonico assegnatomi.
In data 25/1/2008 mi è stato recapitato il modem e tre giorni dopo il tecnico è uscito per il collegamento alla linea rassicurandomi che in brevissimo tempo la linea sarebbe stata attivata. Da quel giorno è iniziata l'avventura.
Nonostante le mie innumerevoli telefonate da cellulare (visto che non avevo più una linea di rete fissa) e mail di sollecito e reclamo, nessuno fino alla data del 26/02/2008 ha mai saputo darmi una risposta concreta sull'esito dell'attivazione, dicendomi sempre di pazientare.
In data 26/02/2008 ho mandato tramite A.R. disdetta del contratto per una linea non ancora attivata.
Tre giorni dopo esattamente il 29/02/08 mi hanno attivato la linea e pochi giorni dopo mi hanno spedito il contratto cartaceo da firmare e restituire, il quale mi sono preoccupato di NON firmare e rispedire al mittente (Tiscali), con allegati tutti i fax e le raccomandate A.R. di reclamo in mio possesso.
Ad oggi la linea non mi è ancora stata disattivata e sono in possesso ancora di 2 modem Tiscali (uno recapitatomi per errore loro)..
La storia si conclude con una emissione di pagamento di ¤164.86 recapitatami il 24/04/2008 con scadenza il 19/04/2008 tramite bollettino postale, visto che la mia banca non ha ancora dato il consenso di pagamento. Ho chiesto chiarimenti e mi è stato spiegato di alcuni errori nell'emissione della fattura nella quale alcune voci non dovevano esserci abbassando il prezzo a ¤57 e rotti.
Quindi secondo l'operatore dovrei pagare l'intero importo e poi Loro si occuperanno del rimborso.
Ho detto che non pagherò nulla perchè il mio recesso dal contratto è stato spedito prima della loro attivazione e comunque dopo tempo abbondantemente scaduto dai termini previsti. Di tutta risposta e molto scortesemente mi continuano a comunicare con minacce avendo richiesto un'attivazione (via telefonica, in quanto il contratto non è stato di mio pugno firmato), la dovrò pagare.
Oggi 28/04/2008 ha mandato un fax (con conseguente A.R.) che non pagherò nulla a meno che sia riemessa esatta fatturazione.
Che devo fare??
Ringrazio anticipatamente.
Ivan, da Cinisello Balsamo (MI)

Risposta:
per il momento aspetti di vedere come si comporta il gestore. Se ha indicato un termine per liberarle la linea e questi provvede, attivi il tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua regione chiedendo che adotti provvedimenti urgenti contro abusi da parte del gestore (formulario GU5):
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