Salve, ad ottobre 2012 ho acquistato da un privato un samsung galaxy S3, il venditore mi ha consegnato il terminale nella confezione originale e la fattura di acquisto marchiata VODAFONE.
Nei giorni successivi all'acquisto ho provveduto a registrare a nome mio il terminale presso il sito Samsung e una volta, in questo lasso di tempo, ho anche usufruito del centro riparazioni samsung mostrando la fattura di cui prima.
Da ormai 5 giorni il telefono risulta "non registrato sulla rete", cioè è stato bloccato tramite l'inserimento in black-list del codice IMEI. Ho provveduto a contattare Vodafone, mi hanno confermato la cosa, ma loro non possono dirmi di preciso se l'inserimento in black-list è dovuto a una denuncia
di furto o alla morosità del contraente(il tizio che mi ha venduto il telefonino), per un fattore di privacy. Io personalmente credo che il motivo sia la morosità del contraente.
Tengo a sottolineare che dalla fattura si evince che il cellulare è stato acquistato in vendita a rate con addebito bancario, non è una formula di comodato dunque l'acquirente dovrebbe essere già dalla sottoscrizione il proprietario effettivo del cellulare senza riserva di vendita, correggetemi se
sbaglio, il tizio che mi ha venduto il cellulare non aveva il divieto di cederlo bensì ha l'obbligo di adempiere ai pagamenti dunque, perché dovrebbe andarci di mezzo il terzo che ha acquistato in buona fede il cellulare?
Adesso non so come procedere, poichè ritengo illegittimo il blocco IMEI di un cellulare che non è più nella proprietà del moroso bensì rientra nella proprietà di un terzo(io) che non può dover rispondere di un obbligo preso da un'altro soggetto. Per altro si tratta di un cellulare, che per quanto mi riguarda è un "bene mobile non registrato" ovvero, come ben sapete, vale la formula "possesso vale titolo".
Vi chiedo di aiutarmi a risolvere questo problema e vi ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Francesco, da Milano (MI)

Risposta:
anche noi siamo convinti dell'illegittimita' del comportamento del gestore. Per questo le consigliamo di farsi valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php, esigendo lo sblocco dell'IMEI, altrimenti ricorrendo in giudizio, presso il CORECOM.
Faccia anche una dettagliata denuncia alla Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni: http://www.agcom.it/Default.aspx?message=contenuto&DCId=200