Buongiorno. Ho serie difficoltà a risolvere un problema col servizio telecom 187 (ed ora anche col 191). Ho aperto in data 20 aprile un contratto online, mentre al telefono un operatore mi diceva, su mia esplicita richiesta, che avrei potuto successivamente registrare il contratto 187 con partita iva (in quanto libero professionista). Non riuscendo a modificare la registrazione, ho iniziato a telefonare al 187 e dopo 4 giorni ho mandato un fax, su consiglio del servizio amministrativo 187, chiedendo il passaggio al servizio business (191), unico per partita iva, senza costi di disattivazione, in quanto il tutto iniziava dall'errata informazione fornitami da un operatore. Il 16 maggio un tecnico ha tolto la linea 187 ed attivato la linea 191. Da allora continuano ad arrivarmi bollette e solleciti per due bollette non pagate al 187. Io non pago perché i calcoli sono sbagliati (I bolletta con calcolo di 15 giorni in aggiunta agli effettivi consumati e II bolletta con giorni corretti, ma spese di disattivazione aggiunte). Nei solleciti mi chiedono di pagare entrambe le bollette, che per me sono semmai alternative, nonostante abbia telefonato numerose volte al 187, abbia inviato fax, raccomandata con rr e mail certificate x chiarire la situazione. Nessuno mi ha mai richiamato. Oggi sono andata fisicamente a Milano, in due centri operativi centrali telecom e nella sede legale, ma dicono che solo gli operatori del 187 possono risolvere la situazione (ps ogni operatore mi dà ogni volta una versione diversa) perché loro non forniscono servizio al pubblico. Inoltre, al 191 ho richiesto via fax il 9-07 la domiciliazione bancaria con invio di fattura con partita iva (compresa copia della I inviata con codice fiscale), ma in questi giorni mi è arrivata la II bolletta senza partita iva e senza domiciliazione bancaria e pertanto senza eliminazione delle 100 euro promesse. La versione corretta della I fattura non mi è mai arrivata. Ho avvisato telefonicamente che attendero` la II bolletta corretta prima di pagare, ma temo possano arrivarmi solo solleciti come col 187. Ho risegnalato, inoltre, che attendo ancora la I fattura con partita iva.
E` mia intenzione pagare solo il corretto consumo. Grazie.
Marzia, da Busto Arsizio (VA)

Risposta:
lei deve inoltrare regolare e formale reclamo scritto. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.