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Rimborso Telecom
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Lettera 
9 giugno 2017 0:00
 
Dopo un disservizio durato circa un mese, nel quale (per via di un cavo usurato) il telefono di casa (seconda casa, non di residenza) era completamente morto, finalmente riusciamo a farci mandare un tecnico che fa una riparazione provvisoria, che però tuttora permette il funzionamento.
Chiediamo dunque il rimborso, che viene quantificato da loro e ci dicono che verrà inviato con assegno circolare a quell'indirizzo dove non abitiamo, e dove è raro che il postino possa trovarci;
che succederà, dunque? il postino non trova nessno, l'assegno torna al mittente e non ci verrà mai recapitato?
Ho chiesto se lo spedivano all'indirizzo di residenza del titolare del contratto (dove arrivano anche le bollette) ma si sono rifiutati dicendo che l'unico modo che loro usano è questo: assegno circolare all'indirizzo dove era il guasto.....!!!! Ma è possibile che si rifiutino di mandarlo all'indirizzo di residenza? Possono farlo?
Temo che ormai l'assegno sia partito, e che l'abbiamo già perso.....
Si tratta di una cifra piccola (sui 190 eu) ma è bene che paghino per il disservizio ogni tanto, sennò continuano ad approfittarsi sempre di più di noi utenti, polli da spennare.
grazie della risposta
Valentina, da Firenze (FI)

Risposta:
le stanno raccontando balle, anche in virtu' del fatto che le bollette di quella utenza le riceve ad altro indirizzo. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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