Salve,
all'inizio del 2013 feci domanda di cessazione di una linea adsl della telecom italia e siccome traslocavo chiesi alla telecom di mandarmi l'ultima bolletta al mio nuovo recapito.
Non ricevetti nulla fino a giugno o luglio quando iniziai a ricever richieste da societa' di recupero crediti per delle somme da me dovute e che non avevo pagato.
allora chiamai telecom italia per avere chiarezza della bolletta e delle giustificazioni degli importi da me dovuti e mi chiedono delle cifre spropositate ed includono l'abbonamento ad internet fino ad aprile o maggio quando io invece avevo fatto domanda di cessazione a gennaio e così inizio una serie di telefonate alle quali a parole telecom o chi era incaricato da telecom per il recupero del credito ma alle mie richieste di documentazione scritta con il ricalcolo preciso delle somme da me dovute non ricevevo nessuna risposta ma solo a parole mi veniva detto che bastava pagare solo un'ottantina di euro cosi sulla fiducia. Io non pagai le somme richieste a voce e la questione fini cosi, non venni piu' contattato.
Adesso sono passati tre anni da allora e siccome so che la telecom non attiva un nuovo impianto a chi come me, secondo loro, e' moroso e non ha pagato, volevo sapere se c'e' un termine per la prescrizione o se tale rifiuto ad attivarmi un nuovo contratto e' valido vita natural durante.
Distinti saluti
Roberto, da Taranto (TA)

Risposta:
la Telecom non potrà opporle un suo debito che è maturato oltre cinque anni addietro (tenga pero' presente che la prescrizione è interrotta ogni volta che le sollecitano il pagamento per raccomandata a/r):
http://sosonline.aduc.it/scheda/prescrizione+decadenza_10118.php
Se invece vuole risolvere il problema alla radice, sempre che lei abbia correttamente esercitato il recesso, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore (ignori le società di recupero credito) con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.