buongiorno,
vi scrivo per avere un parere in merito ad un contenzioso aperto con vodafone.
1) gennaio 2008 mi reco in un negozio per ritirare premio vodafone one. qui vengo convinta dal commesso a passare dalla ricaricabile all'abbonamento pagando 5 euro una tantum ed avendo in seguito l'attivazione di un servizio infinity 100 sms gratuiti al giorno + 0,34 eurocent a conversazione-
2) febbraio 2008 arriva contratto con informativa sui costi, non si parla di infinity ma non mi preoccupo perche' ne conoscevo la tardiva attivazione, ma i 5 euro una tantum erano un costo fisso mensile...
3) reclamo ma mi convincono a tenere servizio ancora per un bimestre e vedere come mi trovo in fondo non devo andare a ricaricare tramite scheda o postamat...
Accetto dando ancora fiducia all'azienda.
prima bolletta 48 euro per via dei bolli
seconda fattura 20 euro...
3 fattura 300,00 euro!!!!!!!
come mai? non esiste infinity che consente di fare una conversazione al costo di 0,34 eurocent...
era stata una distrazione del commesso probabilmente.
ho contestato presso il call center e mi hanno chiesto di far fare un'ammissione di colpa al rivenditore, che si rifiuta di farlo.
cosa posso fare?
la mia parola non ha lo stesso valore del rivenditore per vodafone?
e poi continuano ad addebitarmi un servizio al costo di 6 euro, questo infinity appunto che si riferisce pero' solo ai messaggi, che non posso cessare perche' da due mesi mi hanno sospeso il traffico in uscita ed e' un servizio a pagamento.
Mi hanno scritto che vogliono cessare l'utenza.
Io voglio pagare ma secondo quanto detto dal commesso.... 0,34 eurocent a conversazione.
chi mi tutela? cosa posso fare?
mi hanno detto che non posso recedere per 24 mesi, ma al call center le risposte sono diverse in base a chi risponde...
potete aiutarmi?
cordiali saluti.
Rita, da Roma (RM)

Risposta:
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