Buongiorno,
ho sottoscritto 2 anni fa un contratto con una ditta che fornisce servizio internet wimax, tramite un apparecchio modem in comodato d'uso installato sul tetto condominiale.
Le fatture vengono emesse mensilmente, si riferiscono al mese in cui sono emesse e vanno pagate entro la fine del mese stesso.
Il 13 aprile 2015, senza alcuna segnalazione da parte loro, l'accesso internet è scomparso da casa mia. Mi è stato detto, dopo 3 giorni di telefonate sempre da parte mia, che non avevano intenzione di mandare un tecnico per verificare il guasto poiché non sono dotati di una scala sufficientemente alta a raggiungere il mio tetto (ah!). Tetto su cui loro stessi, con scala di loro proprietà, erano saliti per l'installazione, al momento della stipula del contratto, punto che chiarirò più in basso.
Non contento col servizio, Giorno 17 aprile 2015 ho dunque fatto disdetta con raccomandata a/r, senza indicare però il disservizio nella raccomandata ma solo la mia volontà di recedere.
1. Avendo fatto disdetta giorno 17/04, poiché il loro contratto richiede 30 giorni di preavviso per il recesso, e pagamenti mensili, sono legato a loro contrattualmente fino a 31 maggio?
Devo pagare la bolletta di aprile (servizio ricevuto fino a giorno 13) e di maggio anche senza ricevere servizio?
2. Il loro contratto indica che in caso di guasti loro si impegnano a intervenire al più presto e comunque non oltre il 30° giorno dalla segnalazione del problema. E' una clausola di tale fattura possibile per la legge?
Nonostante questa clausola, posso ugualmente fare una diffida ad adempiere richiedendo che mi forniscano il loro servizio dati fino alla fine del contratto, in questo caso rimane comunque valida la mia richiesta di recesso anche se faccio la diffida? Io sono intenzionato a recedere anche in caso di riparazione del guasto. Con o senza la mia diffida, sono imputabile per il pagamento dell'ultima bolletta, maggio, anche se non mi viene fornito il loro servizio?
3. Il contratto che ho firmato io e di cui possiedo una copia è diverso da quello esposto sul loro sito che indica una penale di 80 € in caso di mancata restituzione degli apparecchi di loro proprietà. Possono chiedermi di restituire l'apparecchio sul tetto, in zona a me inaccessibile, installato da tecnico esperto, che richiede appunto una scala particolarmente alta come da loro specificato. In più io non ho alcuna idea della forma e colore di quest'apparecchio né in quale punto del tetto condominiale sia installato.
So che questo è un problema piccolo, paragonato a quelli di cui venite spesso a conoscenza, e dunque ringrazio chiunque abbia avuto la volontà e l'interesse di leggere e rispondere alla mia domanda.
Distinti Saluti
Salvatore, da Caulonia (RC)

Risposta:
purtroppo la disdetta del contratto è un grosso favore per codesto gestore, il quale procedera' ora ad addebitarle legittimamente la quota di abbonamento residuo fino al 30° giorno dopo la data di ricevimento della disdetta, giorno entro il quale deve avvenire il definitivo distacco del servizio. Le verranno addebitati anche i costi di disattivazione.
La restituzione degli apparati inaccessibili sara' da respingere qualora addebitata sotto forma di penale contrattuale.