testata ADUC
Possibile truffa
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
16 febbraio 2019 0:00
 
Buongiorno,
In data 13/02/19 ho ricevuto una telefonata da un call center che mi ha dapprima chiesto se fossi io, e successivamente mi ha chiesto se confermavo la mia identità. A entrambe le domande ho ingenuamente risposto si. Al mio secondo si, la telefonata è stata interrotta. Dato che la telefonata mi è sembrata sospetta, ho cercato su internet e ho scoperto che esiste questa "truffa del si", dove un unico sì viene registrato e montato all'interno di una conversazione al fine di attivare un qualsiasi contratto.
Pertanto volevo chiedervi, è davvero sufficiente un si telefonico per attivare un contratto? Devo segnalare l'accaduto a qualche autorità (carabinieri, polizia postale, ecc) al fine di tutelarmi?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona giornata
Alessandro, dalla provincia di NO

Risposta:
secondo il cod. consumo può stare tranquillo. Infatti se il "professionista" (venditore, gestore, etc) telefona al consumatore al fine di concludere un contratto a distanza, deve rivelare la sua identità nonchè lo scopo commerciale della chiamata e l'informativa. Quando un contratto deve essere concluso per telefono, il professionista deve confermare l'offerta al consumatore, il quale è vincolato solo dopo aver firmato o dopo averla accettata per iscritto. Dette conferme possono essere effettuate , SE IL CONSUMATORE ACCONSENTE, anche su supporto durevole (cd, dvd, pennetta, e-mail etc.) Cfr. art. 51 )
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS