Ogni tanto in Rai cambiano giornalisti, anche per sostituire quelli che diventano ministri, al ritmo dei cambi politici, ma rimane la sua struttura: spartizione fra tutti i partiti parlamentari in base al numero di eletti, abuso di posizione dominante nel mercato pubblicitario (1), disattesa della volontà degli elettori che da diverso tempo hanno chiesto la privatizzazione del servizio pubblico.
E’ dei giorni scorsi l’approvazione del bilancio Rai 2022. Una sola frase sintetizza il tutto: “Il bilancio evidenzia un risultato netto consolidato in pareggio e una posizione finanziaria netta che, pur risultando negativa per quasi 580 milioni di euro, è comunque attestata su livelli di sostenibilità”. Chiaro? C’è un passivo di 580 (cinquecentottanta) milioni, ma è sostenibile e - scrivono - c’è pareggio e posizione finanziaria netta. Chissà cosa ha capito quel signore che paga il canone nella bolletta della luce, ammesso che alla Rai abbiano voglia di far capire ai contribuenti come funziona la loro macchina.
In attesa (eterna?) sarà bene che noi contribuenti del servizio pubblico di informazione radiotelevisiva si eviti di continuare a farci male, complici economici di questo strumento di Stato per il consenso del potere.
Un metodo c’è: disdire il pagamento del canone Rai dopo esservi liberati di un tv collegato al digitale terrestre. Per informarsi e divertirsi, non solo non mancano altri canali non collegati al digitale terrestre (2), ma la stessa Rai, senza obbligo di pagare il canone, ha molti programmi visibili in streaming, anche in diretta.
Il prossimo 30 giugno è la scadenza entro cui si può presentare disdetta del canone per i prossimi sei mesi (3). E’ bene ricordare che, la disdetta va poi presentata ogni anno entro il 31 gennaio per tutto l’anno intero, altrimenti si diventa evasori fiscali.
Questa disdetta del canone è un piccolo strumento di difesa che, almeno per ora e per chi lo sceglie, mette al riparo da sentirsi complici, col pagamento del canone, del servizio che la Rai dispensa.
1- canone + pubblicità, mentre i suoi concorrenti hanno solo pubblicità
2 - motivo per cui si paga l'imposta di possesso di un apparecchio tv atto a ricevere queste trasmissioni.
3 - qui la specifica modulistica
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