Sono titolare di un contratto di e.e. con ENEL SERVIZIO MAGGIOR TUTELA
con 6kw di potenza impegnata uso residenziale. Nell'anno 2017 non mi hanno addebitato su fattura i ratei del canone RAI e quindi ho provveduto nel mese di APRILE a pagare l'intero importo di 90 euro con modello F24. Nonostante cio' nelle fatture di giugno-agosto-ottobre mi hanno contabilizzato i ratei x euro 45-27-18 sulle relative fatture. Fatture da me pagate x la solo quota energia (come previsto nella normativa) a 1/2 bonifico bancario, costringendomi, avendo io la domiciliazione bancaria, ad avvisare x 3 volte la mia banca x la sospensione del RID. Vi chiedo chi ha causato questo disservizio, se esiste un risarcimento x il cliente e se, almeno x l'anno in corso, l'AGENZIA DELLE ENTRATE possa ritenersi soddisfatta. Come mi devo comportare atteso che per il 2018 attendero' gli addebiti del CANONE RAI sulle fatture. Grazie per la vostra disponibilita'.
Emanuele, da Taranto (TA)

Risposta:
riteniamo che, avendo pagato l'intero canone RAI del 2017 con mod. F.24, Lei abbia assolto il suo dovere verso l'Agenzia delle entrate.
Di conseguenza ha fatto bene a bloccare l'addebito bancario delle fatture dell'Enel ed a versare la sola quota per l'energia elettrica.
Attenda le fatture dell'Enel del 2018 e, se contengono i ratei del 2018, può pagarle rirpistinando il RID bancario.
Qualsiasi richiesta per il canone Rai non riguarda l'ENEL bensì l'Agenzia Entrate presso cui si potrà recare con i suoi documenti per rettificare e definire la questione, oppure facendo presente l'accaduto tramite raccomandata A/R. Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/