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Gestione acqua richiesta di pagamento anomala
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Lettera 
23 ottobre 2023 0:00
 
Salve
Ho ricevuto una raccomandata dove la società che gestisce l acqua mi comunicava di avvalermi della sanatoria per un debito con loro per gli anni dal 2018 ad oggi.
Debito per il quale negli anni NON AVEVO MAI RICEVUTO NULLA, né un sollecito di pagamento, né nessuna altra comunicazione. L'altra grossa anomalia è che in questi anni NON MI HANNO MAI mandato una bolletta, una fattura.
Io non ho niente se non questa raccomandata. Sono andata a parlare di persona e mi hanno dato un foglio con scritto che dalla lettura del contatore del 1 gennaio 2018 ad oggi il consumo è di 3900 euro!! senza sanzioni né interessi.
E mi hanno dato un bollettino da pagare entro il 15 novembre! O in 6 rate!
C è da dire che fino al 2018 l'acqua era gestita dal Comune e tutto era regolare.
Poi è passata a questa società.
Questi mi hanno detto che al cambio di gestione hanno PERSO molti nomi di utenti.
Assurdo.
Secondo me è tutto assurdo.
E io non devo pagare perché loro hanno commesso un errore GRAVE e devono pagarne le conseguenze.
E poi dal 1 gennaio 2018 ne sono passati di anni.
Ma per chiedere la prescrizione mi hanno dato un modulo dove devo indicare il numero di bolletta la data ecc.
MA IO NON HO Bollette!!
che poi se loro avessero fatto il loro lavoro bene io al limite quella cifra (assurda) l'avrei pagata spalmata in 6 anni Quella cifra alta è dovuta sicuramente ad una perdita che abbiamo più volte denunciato e che sono venuti LORO a riparare dopo parecchio tempo.
Gli ho mandato una PEC dove spiego e chiedo l'annullamento.
L'unica risposta è stata di riempire quel modulo che vi ho detto.
Vorrei risolvere senza andare da un avvocato. Che mi consigliate? che posso fare?
C è un associazione che si occupa di questo e che mi può aiutare?
Un vostro legale quanto mi costerebbe?
Possono staccarmi l'acqua?
Vi ringrazio anticipatamente per tutto il vostro lavoro
Patrizia, dalla provincia di RI

Risposta:
per il servizio idrico integrato è prevista una prescrizione di due anni per addebiti successivi al 01/01/2020 e di cinque anni per quelli precedenti; nel suo caso tale prescrizione potrebbe dunque riguardare solo una porzione dell'anno 2020, fino allo stesso giorno del mese nel quale ha ricevuto la ingiunzione di pagamento quest'anno. Individuata dunque la cifra da detrarre, potra' concordare una adeguata rateizzazione del restante importo, invocando legittimamente le scorrettezze contabili del gestore nell'intero periodo.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro
 
 
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