Buongiorno,
vorrei avere il vs parere in merito alla contestazione di un dichiarazione sostitutiva resa alla rai in merito al canone rai.
Siamo due coniugi che hanno contratto matrimonio oltre 20 anni fa e regolarmente conviventi,proprietari di due abitazioni( una al piano terra di proprietà esclusiva di mia moglie e l'altra al piano primo di proprietà esclusiva del sottoscritto).Per ragioni fiscali mia moglie è residente al piano terra ed io al piano primo.Pago, da sempre, il canone e tre anni fa mia moglie ha reso una dichiarazione sostitutiva alla rai per chiedere l'esenzione dal pagamento in quanto l'abbonamento è già pagato da me. Ora, l'agenzia delle entrate, risponde che il canone è comunque dovuto da mia moglie in quanto"Non risulta far parte del mio nucleo famigliare, anagraficamente inteso", ma nella stessa dichiarazione sostitutiva (il modulo fornito da loro) precisa nelle note che " per famiglia anagrafica si intende un 'insieme di persone legate da vincolo di matrimonio, coabitanti ed aventi dimora abituale nelle stesso comune". Mi sembra quindi evidente che la mia situazione rispecchia esattamente, la dicitura riportata e sottoscritta nella dichiarazione sostitutiva resa. In effetti, mia moglie essendo con me convivente, di certo, non vede la televisione nell'appartamento sottostante, tra l'altro privo di apparecchi tv. Chiedevo quindi un Vs parere e come, eventualmente rispondere alla comunicazione che vi ho allegato, pervenuta per posta ordinaria.
Fiducioso in Vs gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
Stefano, dalla provincia di LT

Risposta:
il rilievo che le hanno fatto è legalmente valido, quindi dovreste pagare due canoni. Ma se ci dice che sua moglie non ha tv nell'appartamento in cui risiede, potrebbe chiedere l'esenzione solo per questo fatto e non per altro. Qui le regole e come presentare domanda di esenzione: https://sosonline.aduc.it/scheda/canone+rai+bolletta+dal+2016+guida_24536.php