Gentile ADUC -
sono residente all'estero dal Novembre-2007. In Spagna prima, e dal Novembre-2012 in Germania. Regolarmente iscritto all'AIRE di Barcellona prima e Monaco di Baviera attualmente. Premetto che non ho proprieta' ne' utenze in Italia dal 2007. Il 28 Novembre 2017 mi sono visto recapitare al mio indirizzo di Monaco di Baviera una cartella esattoriale di Equitalia per 439 Euro, richiedente il pagamento del canone RAI per gli anni 2012, 2013 e 2014. Ho provato a contattare il consolato a Monaco ma mi hanno dirottato all'Ente che ha emesso il ruolo (Agenzia Entrate direzione di Torino). Nel 2007 onestamente non ho pensato a disdire il canone quando ho lasciato l'Italia, ritenendo erroneamente che l'AIRE avrebbe comunicato la variazione all'Agenzia delle Entrate. Tuttavia vedo ancora oggi che l'Agenzia delle Entrate ha registrato il mio ultimo indirizzo in Italia (Latina-LT). Dall'estero e' un'impresa capire come procedere o parlare con qualcuno dell'Agenzia delle Entrate. Mi potreste consigliare come posso fare per:
(1) contestare l'addebito del canone per gli anni 2012, 2013, 2014 e assicurarmi che non mi addebitino altri anni, e (2) comunicare all'Agenzia delle Entrate che risiedo all'estero da 10 anni?
Apparentemente l'AIRE non lo fa, da quanto mi hanno detto al consolato.
Grazie molte!
Eugenio, da Monaco Di Baviera (EE)

Risposta:
purtroppo lei ha torto secondo la legge. Non avendo disdetto il canone, la loro pretesa e' legittima. La prescrizione e' di dieci anni. E non e' escluso che continueranno nelle loro pretese fino a quest'anno.... per cui mandi subito una raccomandata A/R di disdetta per non possesso.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/