Da parecchi mesi ricevo da parte di Vodafone delle fatture con importi piccoli ma senza nessun riferimento a servizi con la loro società.
In passato ho avuto il servizio Internet e telefono fisso, ma entro 14 giorni ho chiesto il recesso a termine di legge in quanto il servizio non era di mio gradimento.
Sono passato a Fastweb comunicando il codice apposito per il trasferimento del telefono fisso e sono passato a Fastweb.
Innanzitutto nel passaggio il mio numero di telefono fisso è andato misteriosamente perduto per cui sono rimasto con un nuovo numero e il mio vecchio non è più attivo.
In conclusione con Vodafone non ho più alcun servizio, cosa che ho loro comunicato e, dopo varie pec, mi hanno scritto assicurandomi che l’errore era loro e che non avevo più nessun servizio in essere con Vodafone.
Ma non si sono dati per vinti e puntualmente hanno continuato ad inviarmi queste fatture “non fiscali” e alle mie rimostranze telefoniche continuano a rispondere che non vedono il mio vecchio numero.
Quindi ci deve essere stato un errore nella procedura oppure devo pensare che tentano di farsi pagare servizi che non esistono più e che nemmeno l’operatrice telefonica riesce a trovare.
Vorrei che voi interveniste cortesemente per ammonirli e costringerli a non inviarmi più nulla.
L’ultima fattura non l’ho pagata e l’ho cestinata e così intendo fare se dovessero pervenirmi altre fatture.
Fra l’altro con Fastweb il servizio non funzionava e sono ulteriormente passato ad Iliad che non è molto caro e funziona benissimo.
Resta però il fatto che il mio vecchio numero fisso per errore di Vodafone non è più raggiungibile.
Se vi servono altre informazioni per approfondire, chiedetelo e vedrò di recuperare tutti i dati possibili.
Il mio vecchio numero era: xxxxx2.
Avete la mia mail e vi ringrazio per quanto potrete fare per annullare questo vergognoso comportamento, che non credo sia né errato né casuale.
Grazie e cordiali saluti.
Bruno, dalla provincia di FC
Risposta:questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il
Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
Laddove volesse usufruire del nostro servizio assistenza dovrebbe inoltrare una mail riepilogativa al seguente indirizzo:
[email protected]