Buongiorno,
lo scorso dicembre ho cessato una linea fastweb. Ho poi chiesto
informazioni al chatbot su whatsapp di Fastweb per ricevere istruzioni
su come restituire il modem, il quale mi ha risposto dicendo che mi
avrebbero mandato una mail con le etichette di reso gratuito del modem
Nexxt. La mail non è mai arrivata, dopo diversi tentativi. Anche la
mia area cliente sul sito di Fastweb era completamente inaccessibile
(anche dopo reset password, continuavo a ricevere messaggi di errore).
Al call center di Fastweb pure ribadivano la storia dell'invio della
bolla di accompagnamento tramite mail.
QUalche giorno fa, 24 febbraio, mi è poi arrivata una fattura da
140,92 euro contestando la mancata restituzione del suddetto modem. Ho
immediatamente provveduto a sospendere a Fastweb il mandato di
addebito su c.c. e a rispedire a mie spese il modem a Fastweb, ma
vorrei davvero evitare di dare loro i soldi della penale.è chiaro che
Fastweb tenti di fare la furba, rendendo a chi vuole restituire il
modem la vita impossibile, e immagino contando sul fatto che tanta
gente si dimentichi di doverlo fare. Inoltre l'ammontare della penale,
140 euro, pare eccessiva visto che il chatbot parlava di una penale di
80.
Volevo quindi chiedervi le seguenti:
- devo pagare la penale?
- posso chiedere a fastweb il rimborso del pacco spedito a mie spese
visto che doveva essere a carico loro con la bolla di accompagnamento?
- ho fatto bene a sospendere l'addebito automatico su cc o rischio di
pagare ancora di più?
Grazie mille
saluti
Andrea (TS)
Risposta:lei ha fatto tutto quanto possibile per restituire il modem quindi non dovrebbe pagare alcuna penale; può quindi richiedere a fastweb anche il rimborso delle spese di spedizione; ha fatto bene a sospendere l'addebito automatico sul c/c
ciò premesso questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il
Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.