Buon pomeriggio,
ho di recente effettuato passaggio operatore telefonico linea fissa da
Wind a Fastweb, passando da tecnologia FTTC a FTTH dal momento che
wind mi ha espressamente detto che non poteva passare la mia linea da
fttc a ftth e che avrei necessariamente dovuto cambiare operatore.
Con wind avevo un contratto che prevedeva anche pagamento modem in 48
rate (2€/mese) e sim dati. Al momento del passaggio (novembre) avevo
pagato 44 rate su 48.
A dicembre ho ricevuto la bolletta che allego per pronto riferimento
che ho contestato inviando diverse pec ma alle quali hanno sempre
risposto che la bolletta era corretta senza fornire alcuna spiegazione
alle voci contestate.
In particolare:
- non si capisce la voce "rata finale modem" di 79€ dal momento che
mancavano da pagare solo 4 rate (che sono infatti correttamente
riportate in fattura)
- il costo di disattivazione mi era stato detto da loro stessi in chat
essere pari a 35€ (chat con operatore numero TN84RC, ho print screen
della conversazione che posso allegare se necessario) ed invece in
fattura è riportato un costo di 65€
- la sim dati sarebbe dovuta essere disattivata in automatico, ma nel
dubbio ho mandato una pec dedicata per essere certo la disattivassero.
Così facendo, pochi giorni dopo il cambio operatore sono stato
contattato da un call center che mi ha chesto dettagli della sim da
disattivare ed a quel punto la sim ha smesso di funzionare. Ciò
nonostante in fattura è riportato il costo per tale sim.
ho copia di tutte le pec inviate, e di tutte le comunicazioni
avvenute.
Mi potreste suggerire come fare affinché la fattura venga corretta? a
mio avviso io devo pagare il costo di cambio operatore (35€) e le 4
rate mancanti del modem (8€).
grazie
cordiali saluti
Andrea, dalla provincia di NA
Risposta:effettivamente per una disdetta anticipata vi sonno costi di disattivazione oltre alle rate mancanti del modem. Se lei ritiene che detti costi siano superiori ed infondati (verifichi il contratto), questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.