Ho ricevuto da tim una fattura con importi gonfiati a fronte di attivazione servizi aggiuntivi mai richiesti, né autorizzati né mai utilizzati. ho inviato richiesta di rimborso tramite mail ed a distanza di 20 gg sollecito stesso mezzo. chiarisco che tramite 187 ho provveduto ad annullare tali servizi e che nel frattempo la fattura gonfiata è stata regolarmente pagata.
La domanda è : se mando la lettera di un avvocato posso pretendere il rimborso anche delle spese legali?
Sono iscritto ad aduc da pochi minuti e certamente farò una donazione Quando avrò avuto certezza Vs efficienza
Cosimo, dalla provincia di TA

Risposta:
lei può chiedere anche il rimborso di quanto fatturato e pagato indebitamente e per ora non è necessario il ricorso ad avvocato.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.