Su alcuni quotidiani sto leggendo articoli dove si mettono in guardia gli utenti dai call center che chiamano per proposte commerciali.
In particolare, si invita a non rispondere "sì" alle loro domande per evitare che la nostra voce possa essere utilizzata in modo fraudolento per aprire nuovi contratti a nostra insaputa.
Si riportano casi dove il call center apre la telefonata chiedendo "famiglia Bianchi?" e la persona (ovviamente) risponde "sì" (cos'altro dovrebbe rispondere: "forse" ?...) per poi scoprire alla prima bolletta di appartenere ad un operatore indesiderato, con tutti i problemi che si possono immaginare.
Ma davvero basta un "sì" carpito a tradimento per vedersi cambiato il contratto di luce, gas e telefono? Possibile che sia così facile?
Rota, dalla provincia di BS

Risposta:
chi le attiva un contratto "montando" un suo sì ad altra domanda e facendo credere che sia il consenso contrattuale sta compiendo una truffa. Quindi basta un sì per esporsi al rischio di truffa, non certo ad una lecita sottoscrizione contrattuale.