Buonasera,
sono un socio sostenitore e avrei necessità di una vostra consulenza con TIM, la storia è abbastanza lunga e proverò ad essere sintetico.
Avevo fino al mese di dicembre una tariffa "Dipendenti" con un prezzo di circa 18€ mese.
Nel mese di Dicembre si è rotto il mio vecchio modem ADSL, ho richiesto telefonicamente un nuovo modem. Sempre nel mese di Dicembre il vecchio modem ha ripreso a funzionare e sempre telefonicamente ho richiesto la sospensione del nuovo modem, l'operatore mi ha detto che non poteva richiamare la consegna e mi ha suggerito di "rifiutare la consegna", cosa che ho regolarmente fatto.
A partire dal mese di Gennaio mi ritrovo una fattura con addebiti di:
Nuova tariffa telefonica pari a 48€
Addebito della rata del nuovo modem
Addebito del servizio TIM Vision (mai richiesto)
Dal mese di Febbraio fino al mese di Giugno ho telefonato e inviato almeno 10 Pec ma non sono riusciuto a concludere nulla e pertanto ho fatto un cambio operatore.
Alla fine sono riuscito a farmi stornare almeno gli addebiti riferiti al modem e ho pagato la nuova tariffa che TIM aveva cambiato unilateralmente.
Nonostante il cambio operatore, TIM continua ad inviarmi fatture relative al solo servizio TIM VISION, l'ultima riferita al mese di Settembre 2023.
Cosa devo fare per risolvere in modo definitivo il mio contenzioso con TIM, l'ultima PEC del 12/09 di TIM mi dice:
In merito al servizio TIMVISION con Disney+ ti confermiamo la regolarità degli addebiti in quanto, da riscontro sui nostri sistemi, lo stesso risulta attivato a seguito di regolare richiesta.
Ho risposto a mezzo PEC che non avrei pagato un servizio mai richiesto e mai attivato chiedendo evidenza della mia richiesta e la relativa attivazione.
La risposta di TIM ricevuta il 17/10:
ti confermiamo quanto già comunicato nella nostra PEC del 12/09/2023.
In estrema sintesi, TIM mi conferma che devo pagare il servizio TIM Vision e a questo punto credo sia ancora attivo nei loro sistemi anche se non ho più rapporti commercial con loro visto che ho fatto il cambio operatore.
Grazie
Massimo, dalla provincia di RM

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione ultimativa al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
rielencando la cronologia delle inadempienze del gestore e la regolarizzazione del rapporto tariffario.
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.