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controversia telecom
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Lettera 
17 maggio 2018 0:00
 
Ho una controversia in atto con Telecom da ormai un anno.
Non vengono rispettate le condizioni previste dal contratto.
Non mi viene riconosciuto uno sconto di € 10,00 mensili sulla linea fissa del mio ufficio.
Ho contestato le fatture ed ad oggi nonostante numerosissimi reclami ed un tentativo di conciliazione al corecom, non ho trovato soluzione.
Ho richiesto, pertanto, arbitrato di fronte al corecom.
Oggi mi dicono che non è più possibile bloccare le fatture scadute che io non ho ancora pagato in quanto errate, perchè "NON E' POSSIBILE ACCOGLIERE LA RICHIESTA IN QUANTO ESSENDO MANCATO UN ACCORDO IN CONCILIAZIONE TUTTE LE FATTURE RIENTRANO NEL CICLO DEL CREDITO", e mi comunicano, pertanto, che in mancanza di immediato pagamento mi sospenderanno il servizio telefonico( chiamate + adsl).
Sono costretto a pagare o devo accogliere la loro richiesta e poi attendere l'esito dell'arbitrato?
Attendo Vs cortese urgente risposta. Grazie
Roberto, da Roma (RM)

Risposta:
qualora per arbitrato Lei intendesse la procedura di definizione innanzi al Corecom le affermazioni della compagnia sono del tutto destituite di fondamento.
Fintanto che la procedura non sarà conclusa nessuna attività può essere posta in essere.
Il nostro consiglio è quello di inviare a mezzo pec o raccomandata a/r una messa in mora, cui allegherà il formulario GU5, nella quale contesterà la pretesa di pagamento stante la pendenza della procedura innanzi al Corecom.
 
 
 
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