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Disdetta Postemobile
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Lettera 
23 agosto 2021 0:00
 
Salve, mi sono appena iscritta alla Vostra associazione come socio sostenitore donando 45 Euro via PayPal. Ho urgente bisogno di risolvere problema nella disdetta di abbonamento telefono fisso Postemobile. Ho spedito disdetta per raccomandata A/R con allegati miei documenti e quelli di mia madre deceduta (corredati ovviamente di certificato di morte). Postemobile mi risponde in modo laconico che non può accettare perché mia richiesta "non redatta correttamente" (ma non spiega neanche come avrebbe dovuto essere redatta!). Intanto da due mesi continuo a pagare la loro bolletta e quella del mio nuovo fornitore. Vorrei assistenza legale per risolvere questo caso di evidente abuso di ostruzionismo a legittima richiesta, e rientrare dei denari pagati a questi farabutti per tutti i mesi in cui non avrei dovuto pagare dal momento in cui la mia volontà di disdetta è stata recepita da loro. Attendo vostro aiuto. Grazie!
Antonella, dalla provincia di RM

Risposta:
ci scusiamo per il ritardo di due giorni nella registrazione della sua iscrizione, ma abbiamo avuto problemi tecnici alla posta, ora risolti.
Da quanto ci scrive, la sua disdetta sarebbe come dovrebbe e loro non possono imporre modalità "misteriose": estremi dell'utenza, suoi documenti e documenti della persona deceduta con certificato di morte, sono sufficienti a disdire.
Le consigliamo di smettere subito di pagare le loro pretese, di pretendere il rimborso di quanto indebitamente pagato, di procedere immediatamente all'annullamento del servizio. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
Se vuole il nostro servizio di assistenza riservato ai soci sostenitori (come lei), faccia presene la vicenda e questa nostra corrispondenza scrivendo ad [email protected] e le verrà fatto un preventivo.
 
 
 
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