Gentilissimi, il giorni 11 luglio 2019, dopo innumerevoli solleciti alla Telecom affinché mettesse in sicurezza la colonnina di derivazione che serve il mio impianto telefonico e che ancora ad oggi risulta essere aperta e accessibile a tutti (documentabile con foto) mettendo quindi a rischio la mia privacy oltre ad avere infiltrazione e relativa perdita di segnale e scarsa qualità dello stesso, mio malgrado ho chiesto la disattivazione della linea. In data 03/10/2019 mi sono visto arrivare una fattura per il periodo 1 luglio 31 luglio con aggiunta la spesa di 30.00 euro per costi di disattivazione. Vorrei sapere se visto che la
disattivazione è avvenuta esclusivamente per una mancanza di manutenzione da parte della Telecom e che tale mancanza ha messo a rischio il mio traffico dati e voce posso non pagare tale importo e chiedere un equo indennizzo per la messa a rischio delle mia privacy.
Grazie
alessio
Risposta:ci sembra di capire che lei abbia chiesto la disattivazione del servizio e basta, senza intimare loro che lo rendessero nei termini contrattuali altrimenti li avrebbe considerati responsabili ed avrebbe disdetto il contratto senza spese e intimando loro anche il pagamento dei danni. Se è così, la loro richiesta ci sembra legittima visto che dovrebbero essere i normali termini contrattuali. Altrimenti, se abbiamo capito male, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.