Buona sera, ho invia via pec, la disdetta di un utenza TIM in data 11 settembre 2023, con relativo modulo e carta d'identità.
Verificando che trascorsi i 30 giorni necessari affinché la disdetta diventi attiva, la linea era ancora attiva, ho contattato varie volte il 187.
Solo dopo diversi tentativi mi rispondo che la disdetta non era stata presa in considerazione perché non erano riusciti ad aprire il file, considerate che si tratta di un banale PDF.
Dopo una serie di "tarantelle", prima mi dicono che la disdetta sarebbe partita dal 3 novembre, poi, dopo averli minacciato di procedere per vie legali, mi dicono che l'avrebbero presa in considerazione dall'11 settembre, ma che oramai la rata di ottobre era già stata emessa e quindi, secondo loro, per un loro "errore", dovrei pagare ottobre per intero e poi richiedere il rimborso di metà mese circa. Io non ho intenzione di anticipare neanche un centesimo, visto che si tratta di una loro "mancanza", anche se sappiamo essere un loro giochetto per spillare soldi alle persone.
Posso calcolare io la fattura da pagare, calcolandola dal 1° all'11 ottobre?
Grazie per il tempo che potete dedicarmi
Cordiali saluti
Stefania

Risposta:
la risposta alla Sua domanda è no.
Lei non può calcolare la fattura da sola.
Di converso ha perfettamente ragione a non voler pagare per un errore commesso dalla compagnia telefonica.
Revochi immediatamente il rid e successivamente segua le indicazioni contenute nel seguente link