buongiorno,
ho adsl a casa da poco piu' di un anno ma nonostante varie richieste di aiuto e, conferma di risoluzione, la rete non funziona bene tant'è che basta essere collegati in due che uno non puo' navigare.
Ho chiesto a TIM di passare alla Fibra dato che raggiunge l'abitazione ma, nonostante avviso di appuntamento per installazione a cui nessuno si è presentato e solo dopo mia telefonata ho scoperto che il servizio tecnico ha annullato il tutto, niente è stato risolto.
A distanza di mesi attendo una chiamata dal Servizio clienti ma non si è sentito nessuno.
Sarei stanco di pagare per un servizio che non funziona.
TIM mi ha detto che se disdico ora pago il resto del comodato del modem + penale per recesso pari a 250€ ca.
Chiedo perchè devo pagare questa penale dato che obiettivamente se il servizio funzionasse non chiedere la disdetta, ma "il contratto prevede questo" mi è stato risposto.
A TIM non interessa nulla della soddisfazione clienti e ovviamente non posso mettermi io a discutere con certi colossi che han sempre il coltello dalla parte del manico.
Ho pensato di disdire e bloccare il RID perchè forse cosi cominciano a telefonare e chiedere ma forse riceverei solo minacce di mora.
Come posso comportarmi?
Ho letto che dovrei dimostrare che il segnale non è sufficientemente adeguato attraverso il sito Agcom (credo di aver capito) ma oltre subire il tutto devo anche perdere altro tempo a fare cio'?
Non sono nemmeno pratico di queste cose: è sufficiente vedere la sera quando una persona riceve una videochiamata, l'altra in sala non puo' più navigare.
Grazie per il Vs consiglio
Matteo, dalla provincia di CO

Risposta:
se il suo servizio non è garantito in maniera continuativa ed è inferiore agli standard qualitativi lei può chiedere innanzitutto un indennizzo per non corretto funzionamento della linea ed anche per ritardata riparazione guasti nel caso in cui la Tim non avesse provveduto a ripristinare i malfunzionamenti linea nel termine di 48 ore, e può recedere dal contratto per grave inadempimento della controparte e senza pagare penali. Si faccia valere con una diffida e avvii procedimento innanzi al Corecom competente per territorio. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php