Buongiorno,
Vi contatto per chiedere consigli su come gestire un problema con Sky.
Il 30 giugno 2019 ho cessato il mio abbonamento con Sky tramite disdetta inviata nei termini previsti con Raccomandata A/R.
A fine agosto sono stato contattato dal call center che mi ha proposto un nuovo abbonamento. In data 3 settembre ho ricevuto una mail in cui mi davano conferma di attivazione del nuovo abbonamento al costo di 19.90 più una tantum pari a 39.
In data 15 settembre ho ricevuto la prima fattura con un importo pari a euro 110,53 comprendente la mensilità di luglio e agosto pari a 90 euron(45 euro al mese)ne 19.90 relativo al mese di settembre.
Ho provato diverse volte a contattare Sky per segnalare l'errata fatturazione poiché non avrei dovuto pagare per il mese di luglio e agosto, non avendo nessun abbonamento attivo in quel periodo diversi operatori mi hanno risposto che mi avrebbero stornato il costo non dovuto nelle prossime fatture. Non riesco in nessun modo a parlare telefonicamente con un operatore Sky e tra l'altro risulta che il mio nuovo abbonamento é cessato al 30 giugno, anche se in realtà in TV i canali continuo a vederli. Come posso risolvere il problema e
soprattutto recuperare i 90 euro che non avrei dovuto pagare?
Grazie, distinti saluti
Federica, dalla provincia di TO
Risposta:lei ha ragione per non pagare i mesi di luglio ed agosto a causa della disdetta del 30 giugno. Se non può stornare l'addebito dal c/c, richieda il rimborso dei due mesi a Sky con interessi di mora per iscritto.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.