Buongiorno,
vorrei esporVi quanto accadutomi con il fornitore di telefonia
Fastweb:
"Ho inviato varie mail, anche tramite pec per richiedere la
disdetta del contratto. La prima risale al 26/12/2020, solo che
l'utenza è stata disattivata alla data 15/03/2021 e mi sono stati
addebitati tutti i mesi precedenti adducendo la motivazione che
risultavo come cliente "recuperato". Ho scritto altre pec per
chiedere chiarimenti, ma non mi è mai stata fornita nessuna
risposta. Ho avuto dei "chiarimenti" solo dal servizio clienti e
la loro versione ufficiale è che fino al 15/03/2021 risultavo come
cliente "recuperato", ma quando chiedo al servizio clienti di
inviarmi la registrazione della telefonata dove vengo "recuperato"
mi viene detto che loro non la possono né sentire né farmela
sentire. Inoltre quando chiedevo al servizio clienti di poter
registrare la telefonata dove chiedo l'ufficializzazione di quanto
mi viene detto mi viene sempre negato il consenso."
Adesso ho aperto un fascicolo tramite la postazione ConciliaWeb
per richiedere i rimborsi che mi dovrebbero spettare.
Trovo questo meccanismo molto furbo, infatti sembrerebbe che
venisse utilizzato il pretesto del cliente "recuperato" (nel mio
caso sarebbe successo ben due volte) facendo leva sulla mancanza
di tempo, la pigrizia, la non esperienza (o altro) dei privati per
ritardare il recesso del contratto e proseguire con la
fatturazione.
Vorrei quindi sapere se Voi potreste aiutarmi nell'indicarmi come
procedere, oppure se siete direttamente Voi a poter gestire queste
segnalazioni. Ho provato a chiedere al Responsabile
dell'istruttoria al primo tentativo di conciliazione con
ConciliaWeb se risultassero altre segnalazioni di questo tipo,
segnalazioni che potrebbero indicare un modus operandi oramai
acquisito da parte di Fastweb, ma mi ha detto che loro non
comunicano questi dati e mi ha indirizzato al garante della
privacy. A Voi risulta questo modo di procedere? Non so se si
possa ravvisare qualche genere di reato o se possa eventualmente
inoltrare questa segnalazione anche a qualche altro organo
preposto a tali valutazioni, Voi potreste aiutarmi in questo?
Grazie mille e cordiali saluti
Ivano
Risposta:se ha già presentato domanda presso il Corecom (Conciliaweb) non sapremmo cosa consigliarle in più, visto che è proprio quella la strada da seguire.
Se avesse bisogo di un nostro farci carico della vicenda ed assisterla, ce lo faccia sapere scrivendo a
[email protected]