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Fire s.p.a
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Lettera 
21 aprile 2021 0:00
 
Buongiorno, contatto Voi, avendo trovato su internet chi esortava di contattarVi in questi casi.
Oggi la Fire s.p.a recupero crediti mi ha chiamato per la milionesima volta, per un conto insoluto a nome della Tre. Costo di 294 euro, dei quali almeno il 70% di costi extra, su consumi di cui io non avevo acconsentito, cioè SMS automatici di abbonamenti fantomatici a costo di 5 euro a settimana, SMS arrivati sul webpoket datomi in dotazione e di conseguenza SMS non visualizzati. Me li hanno fatturati e quando ho chiesto di non farmeli pagare la Tre mi ha risposto "dopo la fatturazione non è più possibile stornarli", e si arriva ad ora con i recupero crediti alle calcagna che mi intima parlando di pratiche legali tramite avvocati. Io continuo a ripetere ai recupero crediti, che pagherò l'abbonamento e la penale della chiusura penale, cioè pago ciò di cui usufruito, ma continuano imperterriti. Non so più cosa devo fare. Prendo il reddito di cittadinanza, sono a reddito zero, non posso nemmeno permettermi di pagare 294 euro, e questa situazione mi sta stressando all'inverosimile, dato il mio essere o cercare d'essere una persona più che corretta.
Quindi scrivo a Voi, sperando di poter avere delle soluzioni su come muovermi e cosa fare.
Grazie per l'attenzione,
Cordiali saluti,
Sara, dalla provincia di AT

Risposta:
in primis, non deve prendere in considerazione richieste pervenute telefonicamente o per posta semplice. Infatti valgono come soltanto le richieste pervenute via PEC o per racc.ta a/r.
In tal caso, prima di rispondere deve leggere le clausole contrattuali per verificare se contengono i servizi ulteriori da lei contestati. Se li contengono occorre dare prova del suo rifiuto, cosa difficile se non ha documenti in tal senso. Il fatto di non averne usufruito non invalida il contratto.
Quando avrà verificato che hanno illecitamente addebitato quegli importi, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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