Buonasera, ho chiesto al mio operatore telefonico di rete fissa
con cui ho Internet 50 mega, di collegarmi alla fibra della Open
Fiber che ha 1.000 mega in quanto non riuscivo più a vedere sulla
TV programmi Internet per i quali pago già un abbonamento a
prescindere dall'utilizzo (Dazn, Netflix). Ciò non avrebbe
comportato nessun onere aggiuntivo per il mio operatore
telefonico. Ho già stipulato per telefono il mio nuovo contratto.
A questo punto mi chiama la sede amministrativa centrale di questo
operatore dicendo che non si può perfezionare la cosa dato che il
mio codice è bloccato a causa di un contenzioso in essere. Si
tratta di una mia richiesta di ca. 1.000 euro per avermi fatto
pagare per oltre 2 anni 2 bollette a fronte di un'unica linea
telefonica. La questione è dal novembre 2019 c/o l'AGCOM e
nell'incontro tenutosi in tale data l'operatore telefonico era
giunto ad offrirmi la somma di 500 euro che io ho rifiutato perchè
molto distante dalla mia richiesta. L'avvocato della AGCOM - che è
quello che pronuncerà la sentenza - mi ha detto verbalmente più
volte che io ho interamente ragione e che avrò la somma richiesta.
Solo che la digitalizzazione degli uffici prima e la pandemia dopo
hanno allungato a dismisura la risoluzione della cosa. Ho fatto
presente quanto sopra alla AGCOM chiedendole se possibile di
abbreviare i tempi ma nel frattempo per l'installazione della Open
Fiber non posso fare niente? Non vorrei passare ad un altro
operatore per non rischiare di non avere più il rimborso richiesto
non essendo più loro cliente.
Grazie per la gentilezza e la disponibilità. Cordiali saluti.
Beniamino, dalla provincia di AN
Risposta: il contenzioso in essere, di cui non comprendiamo le ragioni dello stallo esecutivo, non riduce i suoi diritti di rimborso riconosciuti in sede di conciliazione (o nell'eventuale successivo iter giudiziario) qualore lei intendesse cambiare operatore telefonico.