Buongiorno, a seguito del furto del mio cellulare, ho provveduto a sporgere denuncia e a bloccare la sim card.
Mi sono recata in un centro Tim per richiedere una scheda sostitutiva, ma mi hanno detto che c'erano dei problemi con il sistema informatico e che non potevano procedere con la sim sostitutiva, è stato quindi aperto un ticket in data 25/07/19. Il giorno dopo, mi reco in un altro centro Tim per verificare lo
stato della mia richiesta e qui viene aperto un ulteriore ticket e mi confermano il problema tecnico.
Chiedo a questo punto se posso richiedere la portabilità con un altro operatore, ma mi rispondono che non è possibile in quanto la sim risulta bloccata. I centri Tim sostengono che il 119 sia responsabile del mancato sblocco della sim, dopo varie chiamate al 119, loro sostengono che è il centro Tim che dovrebbe occuparsi della risoluzione del problema, aprono comunque anche loro una
segnalazione.
Recandomi ancora al centro Tim, mi chiedono il numero seriale della precedente sim, che riesco a trovare e che gli indico.
Tramite questo seriale riescono a darmi una nuova sim, che però dopo altre 24 ore di attesa non è attiva. Ad oggi sono passati 6 giorni, la mia numerazione è ancora bloccata e né il centro Tim, né il 119 sono riusciti a risolvere il problema.
Ho inviato un reclamo via fax alla Tim ieri.
Cosa consigliate di fare in questi casi? Grazie!
Mariarosaria, dalla provincia di MI
Risposta:faccia il reclamo dettagliato per iscritto al gestore e chieda l'indennizzo automatico previsto dall'Autority per mancata attivazione di sim sostitutiva.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.