All'inizio di dicembre ho acceduto alla mia App TIM, dove ha visualizzato anche un numero
cellulare a me sconosciuto (che non ho mai attivato).
Ho contattato subito il servizio assistenza TIM per la segnalazione.
Ho quindi inviato tramite la mia PEC, il modulo TIM per il DISCONOSCIMENTO SIM, alla PEC
della TIM indicata dall'operatrice.
Dopo qualche giorno ho ricevuto notifica di 2 ricariche tramite il mio profilo PayPal.
Ho provato ad accedere alla App TIM dove era stata nel frattempo cambiata la password di
accesso (non da me), e ho constatato che il detentore di quel numero aveva effettuato 2
ricariche di €25 ognuna, tramite il mio account PayPal permanentemente attivo sull’App TIM,
(tot €50).
Ho denunciato subito l'accaduto al Comando dei Carabinieri, fornendo le prove delle
ricariche effettuate sul quel numero, inviando un sollecito a TIM per il disconoscimento di
quel numero, la disattivazione immediata e chiedendo il rimborso dei €50, allegando anche il verbale della denuncia ai Carabinieri.
Ad oggi, non ho ricevuto alcun riscontro da parte della TIM e quel numero continua ad essere
presente nella mia Area Clienti e in attività.
Cos'altro posso fare?
Grazie
Adriana, dalla provincia di RM
Risposta:questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.