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operatore vodafone doloso
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Lettera 
28 gennaio 2021 0:00
 
A novembre un operatore al centro commerciale mi offre vodafone telefonia fissa dicendo che rispondeva alla mia necessità di internet a casa per 3 mesi e poi, in qualsiasi momento avrei potuto recedere. Dopo 3 gg mi arriva la mail con il contratto in cui scrive, invece, il vincolo di 24 mesi. Chiamo immediatamente il 190 e una operatrice mi assicura di aver disdetto perchè non era buona per me. Rifiuto il router e perciò la linea non viene mai attivata. Mi accorgo che non mi addebitano più la linea mobile sull'app myvodafone cosi chiamo il 190.
Mi dicono che mi hanno solo cambiato il pagamento da ricaricabile a bollettini postali. Aggiungono di aspettare la scadenza della fattura, e poi mi avrebbe rimesso il metodo di pagamento precedente. Alla scadenza mi passano l'ufficio crediti che, spiegata la vicenda, mi comunica che non devo pagare nulla. Ma che avrei dovuto aspettare la chiamata del reparto disdette per chiudere la pratica. Quando mi contattano mi avvisano di un piccolo nuovo particolare: dovevo alla vodafone 25€ + 9€ × 24 mesi di spese per recesso anticipato! Mi consiglia di parlare con l'operatore che mi ha fatto il contratto invitandolo a comunicare con il loro ufficio esprimendo la sua ammissione di colpa. O nel caso non accettasse, di mandare una raccomandata a.r. oppure una pec alla vodafone di ivrea disconoscendo il contratto per il motivo che sono stato mal informato dall'operatore vodafone. Cosa mi consigliate?
Cesare

Risposta:
nel caso di contratti a distanza il consumatore ha 14 gg di tempo per recedere senza pagare alcun costo per cui la richiesta di pagamento di tali somme 25€ + 9€ × 24 mesi di spese per recesso anticipato, non ha ragion d'essere se sono stati rispettati i termini di legge per il ripensamento.
Ciò che non si comprende è se il contratto per la linea fissa era collegato al contratto per il mobile, giacché, laddove fosse il contrario, non avrebbe alcun senso il cambio di una sim ricaricabile con pagamento bollettini postali soprattutto senza alcuna valida comunicazione.
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php
 
 
 
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