Salve, vi scrivo dopo aver ricevuto la fattura windtre in seguito al recesso, quest’ultimo è
avvenuto in quanto da mesi la linea era instabile, le varie segnalazioni talvolta inascoltate,
impossibile parlare con loro, nessun supporto, la mia decisione di recedere dal contratto
passando a nuovo operatore è stata praticamente l’unica soluzione è avvenuta in seguito a 4
gg di rete totalmente assente. Abbiamo avuto diversi problemi a causa loro, ora mi vedo
recapitare una fattura di 180€ delle rate mancanti del modem, a parte che trovo eccessivo un
importo di 360€ circa per un apparecchio in plastica Che comunque non ci serve a nulla per
quale motivo dobbiamo essere costretti ad acquistarlo? Inoltre non posso pagare 180€
perché con un solo stipendio e due figli che studiano affitto da pagare e bollette salate di
luce e gas non saprei da dove prendere tale somma, soprattutto la Wind ci ha fatto un
contratto sapendo benissimo che la linea sarebbe stata instabile, questo mi è stato spiegato
dall’operatore che mi ha attivato la nuova linea, non fibra in quanto avremmo avuto lo stesso
problema che avevamo con Wind, mi ha spiegato che noi siamo allacciati ad una cabina
distante oltre 1km e questo non consente una linea stabile, ha precisato che la Wind ne era al
corrente fin dal principio ma ha omesso di dircelo. Spero possiate aiutarmi, attendo vs
riscontro, vi ringrazio e saluto cordialmente.
Silvana, dalla provincia di NU
Risposta:in caso di insufficiente o instabile velocita' del segnale internet fornito, occorre inoltrare un formale reclamo, come suggerito nella
ns scheda pratica
La restituzione dell'apparato elettronico concessole al momento del contratto non è possibile se fornitole a titolo di acquisto rateale, del quale dovra' corrispondere il credito residuo al venditore in caso di recesso anticipato, se cio' è previsto nelle clausole.