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Recesso entro 14 giorni
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Lettera 
6 aprile 2019 0:00
 
In data 30/04/2019 venivo contattato telefonicamente dall'operatore dell'ufficio commerciale WIND, in quanto cliente ed abbonato ad una linea fissa con ADSL (anche se il contratto è intestato a mia moglie),il quale mi proponeva il passaggio da ADSL a FIBRA alle stesse condizioni economiche. A tale proposta mi riservavo di accettare tale opzione in quanto nel mio appartamento sono provvisto di un tele allarme di vecchia generazione che potrebbe non essere compatibile con la nuova tecnologia FIBRA. L'operatore mi confermava che accettando comunque mi sarei potuto avvalere del diritto di recesso di cui in oggetto. Confortato dalla possibilità di poter recedere entro 14 giorni accettavo la modifica e procedevo alla registrazione telefonica del contratto. Successivamente mi informavo col mio tecnico di fiducia circa la compatibilità del combinatore telefonico del teleallarme in mio possesso con la FIBRA, il quale mi confermava che tale linea comprometterebbe le funzionalità dello stesso.
Cosi' il 01/04/2019 trasmettevo tramite PEC una richiesta di recesso entro 14 giorni ai sensi della normativa in n oggetto, successivamente in data 03/04/2019 la WIND rispondeva tramite PEC che la mia richiesta non puo' essere accolta senza specificare la motivazione.
Quindi procedevo subito a contattare il call center chiedendo delucidazioni, e l'operatore mi rispondeva che il diritto di recesso non trova applicazione in caso il contratto preveda una miglioria pur mantenendo gli stessi costi.
Alla luce di ciò chiedo:
- se il concetto di miglioria tecnologica a parità di costo non mi permetta di avvalermi della normativa in oggetto.
- come mi dovrei comportarmi visto che tale modifica, che probabilmente sarà effettuata a breve, comprometterà la mia sicurezza.
- posso diffidare l'operatore e recedere il contratto senza spese per passare ad un'altro operatore che offra un servizio che possa venire incontro alle mie esigenze?
In attesa di un vostro riscontro Vi ringrazio e porgo distinti saluti.
Matteo, dalla provincia di EE

Risposta:
la sua PEC di recesso è valida e il gestore deve farsene carico, sospendendo ogni intervento successivo, lasciando pertanto intatto il servizio precedente. Per maggior chiarezza, nel tentativo di evitare inattese sospensioni del servizio, può esercitare nuovamente il suo recesso, allegando copia della precedente PEC, il suo documento di identità e intimando di astenersi da ogni presunta azione migliorativa che da lei verrà respinta. Ottenuto lo scopo, potrà migrare il suo numero ad altro operatore, se lo riterrà conveniente.
Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php
 
 
 
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