Buongiorno,
ero cliente Fastweb per la linea di casa. Nel 2014 stipulo nuovo
contratto con altro operatore con richiesta di migrazione poi
positivamente avvenuta.
Dopo un certo tempo ricomincio a ricevere fatture per il pagamento
della linea Fastweb nonostante avessi cambiato operatore e stessi
appunto pagando per il nuovo servizio. Nonostante vari reclami e
comunicazioni il flusso non si è più interrotto.
A distanza di anni, oggi nel 2021 mi chiama il recupero crediti
vantando un credito di oltre 2500 EUR inviando email.
fortunatamente ho ancora il contratto di passaggio ad altro
operatore ed ho prontamente inviato lo stesso con le bollette del
nuovo operatore a supporto della questione intimando di
interrompere qualsiasi richiesta poichè non devo nulla. Il
recupero crediti mi chiama e mi conferma che l'importo dovuto si è
assottigliato a circa 130 eur dovute per quanto dovuto
all'interruzione del contratto. tale importo non è ovviamente
elencato nella lista delle fatture contestate, ho pertanto
richiesto di capire a quale fattura fanno riferimento, essendo per
altro certo di aver corrisposto tutto quanto dovuto. Sono ancora
in attesa di risposta ma credo di aver capito che comunque la
richiesta di pagamento di fattura che esprime costi per cessione
di contratto avvenuto nel 2014 sarebbe comunque in prescrizione
oggi. volevo sapere se corretto e se sono inoltre nella posizione
di richiedere pagamento della penale secondo la legge di bilancio
2020 come ben espresso dal vostro sito perchè sono soggetto a
richiesta illegittima di pagamento. a questo proposito sarei
anche interessato a sapere se è possibile supporto in tal senso
per devolvere interamente tale importo, se ottenibile e ottenuto,
al vostro sito.
Alessandro, dalla provincia di RM
Risposta:non è un caso che le pretese avanzate siano tutte per posta non tracciabile e, inoltre, siano passati da 2.500 a 130... ci stanno provando a costi contenuti per loro.
Consigliamo di interrompere qualunque dialogo con loro, ché è tempo perso.. il loro obiettivo è solo di spillarle qualche soldo, e se avessero avuto legittimità le avrebbero mandato una intimazione con raccomandata A/R e non mail.
Solo se e quando dovesse giungerle una raccomandata del genere, potrà replicare con altrettanto mezzo in forma di diffida facendo presente la prescrizione della loro pretesa:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php