Alla scadenza di contratto internet con Linkem avrei dovuto restituire
il modem. Non l'ho fatto per dimenticanza ed è stata emessa una mora
di 100€. Ho cambiato indirizzo di residenza e non ho mai ricevuto
comunicazioni da Linkem in merito al mio debito, mentre il recupero
crediti afferma mi siano state inviate al vecchio indirizzo. Sono
disposta a pagare il dovuto, ma nel frattempo il recupero crediti
chiede una cifra di circa 168€ e rifiuta di fornire un documento dove
si attesti ufficialmente che Linkem li ha incaricati per il recupero
del credito. Ho paura che pagando il recupero crediti (SIR) possa in
futuro Linkem avanzare altre richieste di pagamento. Come dovrei
agire?
Grazie
Marzia (BA)
Risposta: se il sollecito, come sembra, non è giunto per raccomandata AR, è privo di ogni valenza giuridica, tanto da giustificare l'omissione di risposta. Qualora invece le fosse reiterato in via informale, sotto forma di messa in mora, dovra' decidere se accettare o meno la richiesta, considerando, dal lato a lei sfavorevole, la sua inadempienza contrattuale, mentre a suo favore potrebbe giovare una eventuale prescrizione di 5 anni del credito vantato.