Buongiorno.
In passato mi sono già rivolta al vostro servizio di consulenza.
Il 13/6/20 ho sottoscritto un contratto collegato al contratto una webpocket.
Prima della sottoscrizione avevo richiesto di verificare la copertura della zona, poiché la mia abitazione è ubicata in campagna distante da centro abitato (la verifica non fu possibile).
Il giorno 15/6/20 riporto immediatamente il problema telefonicamente al negozio Spina Stores il quale mi consiglia di provare ancora per capire se non ci fossero stati problemi momentanei.
Il 17/6/20 mi reco in negozio per la risoluzione del contratto, visto che avevo definitivamente accertato il problema di copertura. Il negozio mi suggerisce di chiamare prima il 159, cosa che ho fatto il 18/6/20: il servizio clienti 159 (al telefono con il servizio clienti) mi ha confermato che l’antenna è in zona distante da casa mia, confermando i miei problemi di ricezione.
Il 18/6/20 invio raccomandata A/R a WINDTRE SPA SERVIZIO DISDETTE CD MILANO RECAPITO BAGGIO CP 159, 20152 MILANO, spiegando il tutto e comunicando che era mia intenzione recedere dal contratto, restituendo la webpocket e che non era mia intenzione pagare costi di disattivazione, penali o altro (il tutto lo avevo anche detto al 159). Ho allegato carta identità.
Ho ricevuto mail il 28/12/20 da MB Credit Solutions incaricati di recuperare il credito che, all'esito di loro verifica effettuata nei propri sistemi informativi, dicono che WindTre vanta nei mie confronti di €90,24 di fatture e interessi. Rispondo allegando lettera inviata a Wind il 18/6/20 unitamente alla copia del foglietto della raccomodata e della stampa dell'esito della spedizione (tratta dal sito di poste) dove la raccomandata risulta consegnata il 25/6/20. Ho ribadito che avrei atteso indicazioni per la restituzione della webpocket, che è rimasta impacchettata NUOVA nella sua custodia e che questa era l’unica cosa che ritenevo giusta.
Dal questa ultima mail, ricevo mail da [email protected] (quindi non più da MB Credit Solutions) e mi chiedono di corrispondere la cifra dovuta fornendomi gli estremi per effettuare il pagamento.
Non ho provveduto ad alcun pagamento.
Ricevo diverse telefonate dal numero 0683206290 (anche con cellulare); l'ultima telefonata oggi, che ha preso mio marito.
Non si presentano al telefono ma chiedono di mettermi in contatto con loro per comunicazioni personali.
Quello che domando: possibile mai che questi telefonici vendano servizi che non servono a nulla (la ricezione internet era impossibile)?
Possibile mai che dopo 2 giorni (sottoscrizione avvenuta di sabato alla chiusura, chiamato il lunedì mattina) faccio presente il problema, voglio recedere dal contratto per impossibilità ad utilizzare il servizio, e questi signori pretendono di aver ragione??
Chiedo il vostro supporto per orientarmi sui mie diritti ed eventuali passi.
Ringrazio anticipatamente
Francesca

Risposta:
lei ha perfettamente ragione. Ignori tutti i tentativi di abbocco del recupero crediti, non interloquendo in nessun modo.
Mentre, nei confronti del gestore, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.