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richiesta rimborso a Fasteweb
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Lettera 
20 ottobre 2021 0:00
 
Salve, ho inviato il 18 agosto u.s. una PEC a Fastweb relativamente al seguente fatto: in data 22 settembre 2020, la ditta SIELTE, per conto di Fastweb, provvedeva a collegare la mia abitazione, sita al II piano dello stabile di via xxx, alla rete di fibra ottica e, a tal fine, faceva passare i cavi nella colonna di servizio posta sul pianerottolo del secondo piano;
all’esito di tale intervento, mentre la fibra ottica risultava funzionante, l’utenza telefonica TIM yyyZZZ a me intestata, presente in un'altra abitazione, sempre di mia proprietà, sita al I piano del medesimo stabile, risultava del tutto inattiva, non potendosi più né effettuare né ricevere telefonate;
il sottoscritto, immediatamente, segnalava l’accaduto alla Fastweb e
a seguito di detta segnalazione, venivano effettuati - senza successo - n. 2 interventi da parte della società Sielte, per conto di Fastweb: uno in data 6 ottobre 2020 ed il successivo nel corso del gennaio 2021;
persa ormai fiducia nella capacità di Fastweb di risolvere il problema da essa stessa causato, ho quindi provveduto a informare dell’accaduto la TIM, che provvedeva ad eliminare il guasto, riaprendo la detta colonna di servizio. Nelle note dell’Attestazione di Intervento con addebito fatta dai tecnici TIM si legge testualmente “recuperato impianto interno dopo intervento altro gestore che ha fatto ftth, assente cavo rame che portava linea in casa”;
la contestualità tra l’intervento del 22 settembre 2020 effettuato da Sielte per conto della Fasteweb e la cessazione della linea telefonica TIM yyy mi fa ritenere che tra i due eventi vi sia un evidente nesso di causalità; nella stessa direzione va il fatto che la Fastweb ha autorizzato i due interventi tecnici, ancorchè infruttuosi.
Successivamente, nel luglio 2021, la TIM stessa addebitava al sottoscritto la somma di euro 265,35 per l’intervento sopra descritto.
Pertanto, ho chisto a Fasteweb di voler provvedere al rimborso di quanto pagato dal sottoscritto nella forma e nei modi che Fastweb stessa avesse ritenuto più opportuni, anche eventualmente utilizzando tale somma come pagamento delle future fatture.
Tale email pec di richiesta di rimborso, poi sollecitata anche telefonicamente, non ha mai avuto risposta da parte di Fastweb.
Tutto ciò premesso, chiedo ad ADUC di conoscere un parere sul da farsi e ringrazio anticipatamente.
Luca Michele, dalla provincia di RM

Risposta:
la sua richiesta ci sembra legittima. Avendo già inviato una richiesta formale, per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Ma non si stupisca se probabilmente non arriverà ad una soluzione, ché la conciliazione non prevede di per sé il rimborso dei danni, ma solo indennizzi per inadempienze. Comunque faccia un tentativo. Nel caso non andasse a buon fine, il passo successivo è il giudice. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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