Vi scrivo riguardo l'utenza telefonica e adsl di mia madre.
in data 21/09/2023 aprendo il suo profilo utente abbiamo trovato alla voce piano tariffario un rinnovo da noi non richiesto e non anticipato dal gestore in alcun modo. Tale rinnovo prevede un contributo fisso rinnovo e il cambio delle tariffe verso i cellulari da fisso per i quali dal 2014 è attivo l' "Opzione cellulari gratis". Telefonando al numero verde negano la presenza di tale documento e dei cambiamenti.
In data 25/09/2023 ricontrollando il profilo abbiamo trovato alla voce piano tariffario il medesimo rinnovo solo con data cambiata dal 21/09/2023 al 25/09/2023. Vorremmo un consiglio perchè secondo noi ci sono gli estremi per una diffida. La prossima fatturazione è prevista per il 30/09/2023.
Adria, dalla provincia di NU
Risposta:l'allegato parla di una tariffa alla quale l'utente sembra aver aderito. Se cio' e' avvenuto a seguito di una proposta unilaterale che sua madre non ha rifiutato, l'accettazione sembrerebbe automatica e la variazione tariffaria legittima. Altrimenti questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il
Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.