La storia a cui mio collego è quella scritta il 17 gennaio 2009 da Alessandro, da Mascalucia (CT).
Anche a me è successa la stessa cosa, un servizio non richiesto a 3. Ogni mese a partire da agosto scorso mi addebitavano sulla carta prepagata 4 euro per un sms televoto premium. Anche a me dopo la segnalazione mi hanno detto che dovevo disabilitarmelo dando loro il nome del servizio e anche per me era impossibile visto che non lo conoscevo affatto. Anche io non ho ricevuto nessuna informazione ne' conferma dell'abilitazione di un servizio a pagamento e tutte le comunicazioni con Tre sono avvenute tramite il contattaci del loro sito con tempi di attesa non indifferenti, onde evitare di utilizzare il numero a pagamento.
A fine dicembre dopo aver veramente esasperato con le mie richieste i vari operatori Tre, mi hanno disattivato il servizio non richiesto con un addebito totale di circa 50 euro (almeno per quanto mi sono accorta). Ho chiesto e richiesto più volte il rimborso ma Tre mi risponde che non sono loro a dare quel servizio e alla mia risposta che io ho fatto un contratto con loro e non vedo come possa un'altra società prelevare dei soldi dalla mia carta a loro insaputa mi hanno risposto che loro possono solo darmi il numero da cui ricevevo questi sms (pubblicitari) per cui pagavo, ma che non potevano darmi il nome dell'azienda ne' altri riferimenti. Il numero il questione è: 481212. Certamente ambisco ad avere il rimborso dovuto, ma mi piacerebbe che una cosa di questo genere non potesse succedere in quanto impedita ad alto livello. Penso alle persone che hanno meno dimestichezza con le nuove tecnologie a partire dai miei genitori, che mai potrebbero accorgersi di un furto del genere. Io ho dovuto andare in internet iscrivermi sul sito di Tre e andare a vedere il mio traffico telefonico, i miei genitori, ma non solo loro non saprebbero nemmeno da che parte partire. Allora non dovrebbero i gestori telefonici essere obbligati a richiedere personalmente una conferma, magari anche scritta (una firma) per l'abilitazione di questo tipo di servizio? Non riesco a immaginare un'urgenza che implichi il non poter richiedere un contratto firmato, nella richiesta di attivazione di un servizio per scaricare suonerie o giochi.
Naturalmente seguirò anche io il consiglio dato al signor Alessandro.
Saluti
Silvia, da Settimo Torinese (TO)

Risposta:
per predisporre la lettera di richiesta di risarcimento del danno, faccia riferimento anche a questa scheda:
clicca qui
Il suo caso rientra nella tipologia B.
Il gestore non puo' aver fornito ad altre societa' i suoi dati, senza apposita delega dal lei rilasciata. Se si e' verificato l'illecito trattamento dei suoi dati da parte del gestore, si rivolga al Garante della privacy:
clicca qui
ADUC Tlc - clicca qui