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tessere TivùSat blu disattivate
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Lettera 
25 dicembre 2022 0:00
 
Buongiorno, TvSat sta disattivando le tessere Blu (anche quelle idonee a ricevere segnali in HD) e non intende fornire gratuitamente tessere nuove o rimborsare nulla. Ho letto il regolamento di fornitura a corredo delle tessere che prevedeva espressamente all'art.8 (vedi allegato) che le stesse, in questi casi, dovevano essere sostituite o rimborsate. Ho mandato una Pec e loro hanno risposto senza tenere conto del regolamento che era allegato alla smart card come sotto riportato:
Richiesta: Buonasera, come previsto nel regolamento di fornitura che disciplina il rapporto contrattuale tra l'utente e la società TivuSAT, di cui allego un estratto, dal momento che le tessere TvSat numeri XXXXXXXXXXXXXX e XXXXXXXXXXXXXX sono state da Voi disattivate e sembra non possono essere riattivate (https://www.tivusat.tv/news/index.aspx? i=2014), chiedo che le stesse mi vengano sostituite o in alternativa che mi vengano rimborsate. Preciso inoltre che le tessere erano a corredo di due decoder Humax HD5400S abilitati a ricevere canali HD.
Risposta TvSat: in merito alla Sua email del 21/12/2022 La informiamo che a partire dal 6 luglio 2022, Tivù sta procedendo al progressivo spegnimento delle tessere azzurre tivùsat SD che risultano abbinate di fabbrica ai decoder SD certificati tivùsat. Per ulteriori informazioni può consultare il sito www.tivusat.tv al seguente link: https://www.tivusat.tv/news/index.aspx?i=2014 In merito alla Sua richiesta, La informiamo che non è più possibile sostituire le smartcard SD in quanto non più in produzione. Se desidera continuare a vedere i canali presenti su tivùsat, occorre dotarsi di un nuovo dispositivo (decoder o CAM) certificato tivusat HD o 4K munito di smartcard abbinata. Per ulteriori necessità La preghiamo di far riferimento a questo indirizzo email. Cordiali saluti Servizio clienti TivùSat
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Chiedo pertanto se a Vostro parere ci sono i presupposti per opporsi a tale decisione e in che termini. Federico, dalla provincia di AR

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora pretendendo il rimborso del dovuto per interruzione del servizio
 
 
 
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