Buongiorno, a nome di mia figlia sottopongo alla Vs
cortese attenzione i seguenti elementi affinché possiate vagliare
l'incongruità della richiesta di pagamento da parte di TIM.
- Contratto TIM SMART CASA stipulato in data 09/05/2014 - linea
xxxxx - Domiciliazione C/C bancario
- Passaggio a Fastweb in data 6/11/2020 - vedi fatture allegate
- Revoca mandato domiciliazione TIM: fine Gennaio 2021
- Fattura TIM con scadenza pagamento 15/02 p.v. periodo 1-
29/11/2020 (vedi fattura allegata, periodo già coperto in parte
dal pagamento a fronte contratto con Fastweb).
Allego al presente messaggio anche la contabile relativa
all'ordine di bonifico di Euro 45 (socio sostenitore) a Vs favore.
Grazie per la Vs cortese attenzione e cordiali saluti.
Mario, dalla provincia di MI
Risposta:a parte che ci ha inviato allegati solo della fattura Tim di ottobre (che sarebbe dovuta).... comunque, a partire da quando ha cominciato a pagare il servizio a Fastweb (6/11) lei non deve più niente a Tim (controlli per eventuali spese di chiusura rapporto e se queste spese non siano a carico di Fastweb... alcune promozioni lo prevedono). Chiarito questo, immaginiamo che Tim abbia provveduto ai prelievi in automatico tramite domiciliazione. Per cui, non pagando quanto non dovuto e richiesto da Tim, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.