A luglio 2017 rinnovo telefonicamente il contratto telefono + ADSL con TIM, che aggiunge il decoder Timvision, dicendo che sarebbe stato gratis (non ho mai firmato un contratto in tal senso) e anzi ho fatto anche chiamare il 187 da mio figlio per accertarmi della gratuità del decoder e anche del servizio. Nelle prime bollette però compare la voce Timvision al costo mensile di 2.99 euro.
Protesto e l'operatore del 187 mi dice di rispedire il decoder. Lo faccio il 10 novembre e invio anche il fax del cedolino di tale spedizione, ma nella successiva bolletta (l'ultima, da pagare entro il 18/04/2018) c'è l'addebito di 41 rate per il decoder (solitamente la bolletta è intorno a 62 euro; in questo caso ci sono 62 euro "concordati" più 122 euro per il timvision e un rimborso di 71,76 euro - per il rimborso reclamo - per un totale di 50,83 euro da pagare in più per il Timvision, servizio mai chiesto, ripeto, impostomi con l'assicurazione che sarebbe stato completamente gratutio). Di nuovo chiamo il 187 e mi contestano che avrei dovuto rispedire il decoder entro 14 giorni dal giorno in cui l'ho ricevuto. Ma come facevo a sapere che avrei dovuto rispedire il decoder entro 14 giorni dal giorno in cui l'ho ricevuto se non mi è stato mai sottoposto un contratto cartaceo da firmare e rispedire? Ad ogni modo l'operatore mi dice di mandare un fax spiegando come sono andate le cose. Spedisco tale fax il 6/04/2018. Il giorno 11 aprile mi contatta 'amministrazione e mi dice che il reclamo ha avuto esito negativo perchè non ho spedito assieme al fax il cedolino di spedizione del decoder. Rispedisco un altro fax con: il primo fax, il cedolino di spedizione del decoder e documento di identità, ma per il momento non mi hanno comunicato niente. La bolletta è da pagare entro domani, quindi Vi chiedo: devo pagare la bolletta di 112 euro, anzichè i soliti 67
euro?? Cosa mi consigliate di fare? Grazie per l'attenzione.
Lucia, da Villamar (VS)
Risposta:poichè i telefax hanno valenza legale, lei ha inviato tutto quanto era in suo possesso e quanto necessario per dipanare la vicenda.
Dunque può anche limitarsi a pagare la parte di bolletta che ritiene giusta per non incorrere in mora. Se la Tim le richiederà il saldo, può inviare una diffida
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.