Buonasera,
a settembre 2015 ho stipulato con Vodafone un contratto per la telefonia fissa a soli €14,90/mese ADSL+VOCE, in quanto cliente anche per la telefonia mobile.
A fine aprile 2918 ho inviato a Vodafone, tramite il loro sito, la mia volontà di chiudere il contratto e anche la linea telefonica perche non più necessaria.
Circa metà maggio (precisamente l’08/05) mi è scaduta l’offerta sul cellulare (ricaricabile RELAX) e decido di non effettuare il rinnovo.
Ora mi arriva l’ultima fattura inerente alla telefonia fissa relativa al periodo dal 01/04 al 28/05 e al posto di avere come prezzo €14,90/mese mi ritrovo €29/mese.
Nel contratto in effetti c’è scritto che la promozione casa rimane attiva se lo rimane anche la promozione cellulare.
Non sarebbe stato più corretto avere come tariffa €14,90/mese dal 01/04 fino al 08/05 e €29/mese dal 09/05 al 28/05?
La risposta dell’operatrice è stata che “le fatture sono bimestrali quindi è corretto cosi”.
Cosa centra? Poteva rimanere ugualmente bimestrale, dovevano solo specificare due tariffe diverse in base al periodo.
Sempre sul contratto c’è scritto anche:
“In caso di disattivazione dell’offerta mobile, a partire dalla prima fattura successiva alla disattivazione, il contributo mensile passerà a 29 euro”
Con questa dicitura cosa vuol dire?
Per questo devo pagare €29/mese anche il mese di aprile?
Per me comunque rimane un assurdità in quanto fino l’08/05 entrambe le promozioni erano attive.
Grazie
Veronica, dalla provincia di VI
Risposta:se alle sue domande non è stata data una adeguata risposta dal call center, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.